Sbattitori elettrici, minipimer e mixer a immersione: migliori del 2024, prezzi, recensioni, opinioni
Da sempre il settore culinario è stato al centro dell’innovazione dei prodotti lanciati sul mercato: nel corso del tempo sono stati creati e venduti modelli sempre più numerosi e sofisticati di elettrodomestici per cucinare. Ogni robot da cucina è fatto in modo tale da poter realizzare ogni genere di ricetta, dalla più semplice a quella più complessa ed elaborata.
Classifica dei migliori sbattitori elettrici di Novembre 2024 PRODOTTO PER PRODOTTO
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Scegli il Moulinex ABM11A Easymax se hai bisogno di un oggetto per tutti i giorni, da tenere in cucina per tutte le eventualità. Una caratteristica, infatti, distingue questo sbattitore elettrico dagli altri: il fatto che sia venduto in confezione con due fruste a due file di plastica: servono alla lavorazione di creme da farcia e salse come la maionese e non sono comuni da trovare neanche in elettrodomestici dello stesso tipo…
Come sappiamo, molti piatti richiedono una preparazione più o meno impegnativa, per la quale è sempre necessario essere in possesso degli strumenti idonei alla preparazione, i quali promettono di raggiungere il risultato finale desiderato. Affinché ciò sia possibile è fondamentale che in ogni casa e laboratorio da cucina siano presenti tutti quegli elettrodomestici utili a svolgere le operazioni di lavorazione dei cibi, finalizzate a gestire e trasformare gli alimenti a seconda della ricetta che si intende preparare.
Tra i vari tipi di elettrodomestici da cucina ognuno è adatto a una o più operazioni come tritare, sminuzzare, frullare, macinare, impastare, montare, grattugiare e così via. In tal senso, ogni macchinario ha una struttura e una funzionalità finalizzate al compimento di una ben precisa preparazione. Pur essendo davvero tanti gli strumenti principali e necessari per realizzare delle ricette, tuttavia tra i macchinari immancabili, e insostituibili da ogni altro elettrodomestico, meritano particolare attenzione:
- Mixer a immersione o minipimer
- Sbattitore elettrico
Questi robot da cucina sono indispensabili per realizzare ogni genere di ricetta, da quella dolce a quella salata, e in ogni cucina che si rispetti entrambi devono essere sempre a portata di mano. Nonostante questi elettrodomestici vengano utilizzati, molto spesso, in maniera intercambiabile, tuttavia sono pensati per svolgere lavori piuttosto diversi. Dunque, pur avendo delle opzioni in comune, ognuno è ideale per lavorazioni specifiche, finalizzate a ottenere un risultato ben preciso, in base all’alimento che si sta trattando e alla ricetta che si desidera preparare.
Intendiamo dunque presentare questi due elettrodomestici da cucina mostrando le loro funzioni primarie e prendendo in considerazione tutti i diversi aspetti che compongono il macchinario. Ogni strumento da cucina, infatti, è progettato per essere funzionale e utile a svolgere delle mansioni mirate. Pertanto, ogni componente deve essere conosciuto nel dettaglio per scoprire tutte le potenzialità del prodotto e i tipi di lavorazione che può essere in grado di fare. È interessante perciò dare un’occhiata alle principali caratteristiche di questi due robot da cucina per capire quale utilizzare a seconda della ricetta culinaria che si intende realizzare.
Il mixer a immersione
Il frullatore a immersione è tra gli elettrodomestici da cucina più usati e venduti sul mercato. Si tratta di un robot che, a seconda del modello acquistato, è in grado di svolgere numerose funzioni, grazie agli accessori sostituibili e adattabili alle diverse esigenze. È un elettrodomestico molto facile da utilizzare ed è capace di trasformare i cibi in molteplici modi, per questo motivo è tra i macchinari da cucina più utili e richiesti.
Di base ogni mixer a immersione è progettato per frullare gli alimenti: non tutti i modelli che si trovano sul mercato consentono di svolgere delle operazioni ulteriori. Perciò alcuni modelli risultano essenziali nel funzionamento: sono semplici e dotati al massimo di una o due operazioni aggiuntive come quella di tritare, ad esempio. I modelli più evoluti di frullatori a immersione, chiamati Minipimer, invece, consentono di effettuare delle operazioni ulteriori su diverse tipologie di alimento.
Design e struttura
Il mixer a immersione o minipimer è un apparecchio molto apprezzato in quanto è capace di svolgere numerose mansioni pur essendo caratterizzato da un design minimale e semplice. Dalla forma lineare e snella, è un macchinario leggero e dall’impugnatura ergonomica. Il manico è composto da un comodo materiale antiscivolo in gomma che consente di mantenere la presa durante le vibrazioni dovute al funzionamento.
La caratteristica principale della maggior parte dei modelli presenti in commercio è quella di possedere un gambo estraibile che alla sua estremità contiene le lame per frullare. Il fatto che questo elemento sia smontabile consente non solo di rendere più agevoli le operazioni di pulizia e lavaggio del macchinario ma anche di sostituire e cambiare i pezzi a seconda della funzione che intendiamo svolgere.
Quest’ultimo aspetto è da tenere presente quando si decide di acquistare questo tipo di apparecchio da cucina. Il meccanismo di aggancio e sgancio, infatti, definisce anche la resistenza del macchinario al continuo utilizzo.
Tra i diversi sistemi di aggancio del gambo, quello con i tasti consente di allentare con molta facilità la parte separabile e, eventualmente, di sostituirla con altri pezzi. Tuttavia, se si desidera scegliere un frullatore a immersione più stabile può essere consigliabile acquistarne uno che abbia un sistema di aggancio dei pezzi ad “avvitamento”: l’intera struttura risulta più robusta e solida soprattutto in fase di utilizzo.
Gli elementi, fondamentali e accessori, di cui è composto un minipimer a immersione sono:
- Campana
- Tritatutto
- Frusta
- Bicchiere graduato
La campana
L’elemento principale di ogni frullatore a immersione è sicuramente la struttura che contiene le lame. Si tratta della parte fondamentale di un mixer in quanto è quella deputata a tutto il lavoro di frullatura e di gestione degli schizzi provenienti dall’alimento che si sta trattando. Le lame di un frullatore a immersione sono contenute e protette dalla campana: questo insieme, nel suo complesso, determina la funzionalità e la professionalità di un prodotto da cucina di questo tipo. La campana può essere intercambiabile e dotata rispettivamente di lame per frullare, tritare, grattugiare, affettare, impastare.
La maggior parte dei modelli che si trovano in commercio è dotato di un sistema a due lame, anche se i modelli migliori e più professionali possono essere provvisti di quattro lame per un affinamento ulteriore dell’operazione. Le forme delle lame possono essere tante e anche molto diverse fra loro: dritte o inclinate, sono comunque dotate di angolature capaci di gestire il prodotto e di lavorarlo, progressivamente, in una varietà di modi differenti, per non lasciare nulla incompiuto.
Come sappiamo, la progressiva frullatura comporta di dover gestire di continuo gli schizzi che provengono dal macchinario in funzione. Per questo motivo la classica forma a campana, che contiene le lame e, dunque, parte dell’alimento che viene trattato, ha lo scopo di contenere il più possibile il prodotto alimentare che via via passa al suo interno. In questo senso un buon frullatore a immersione deve essere sempre dotato di una profonda e ampia campana antischizzi, dalla forma adeguata a evitare spruzzi di cibo che possano sporcare il piano di lavoro.
Questa forma, inoltre, consente di gestire l’alimento all’interno del macchinario, in modo tale da evitare l’accumulo di residui che non rientrano nel raggio di azione delle lame. In tal senso un buon mixer deve avere una struttura tale da evitare depositi di cibo e consentire un flusso continuo per provvedere a una frullatura completa del prodotto.
Il tritatutto
Se si desidera acquistare un frullatore a immersione più versatile è possibile comprarne uno che possieda anche la funzione tritatutto. Il tritatore è certamente tra gli accessori più comuni e utilizzati, e in un frullatore a immersione basta agganciarlo direttamente al corpo macchina dove si trova il motore. Il tritatutto per minipimer è formato da un contenitore in plastica, spesso dotato di coperchio, che può contenere dai 200 ai 500 ml di alimento da tritare.
All’interno di questo contenitore è montata la lama adatta alla tritatura, la quale si aziona attraverso l’apposito tasto disposto sulla struttura stessa del minipimer. Basta semplicemente agganciare i componenti e il gioco è fatto. La tritatura è certamente una fra le operazioni primarie in cucina e per questo possedere un frullatore che sia anche in grado di svolgere questo tipo di lavoro può essere un grande vantaggio per chi voglia avere la comodità di possedere un apparecchio non ingombrante capace di svolgere diverse funzioni.
La frusta
Un ulteriore accessorio di cui può essere dotato un mixer da immersione è la frusta. Si tratta di un elemento molto utilizzato, soprattutto quando si tratta di preparare l’amalgama per un dolce. Come sappiamo, infatti, la frusta è un elemento adibito a montare composti cremosi come gli impasti per le torte. Molti modelli di frullatori a immersione consentono di agganciare sul corpo macchina la frusta in acciaio, semplicemente sganciando e sostituendo la barra ad immersione.
Trattandosi di una frusta a filo unica, tuttavia, non è possibile gestire una quantità troppo elevata di prodotto, né lavorare impasti particolarmente duri e laboriosi. In questo senso, un limite di un minipimer è quello di non essere molto adatto a lavorare composti per le torte lievitate o per la pasta fatta in casa, ad esempio. In questi casi è necessario avere a disposizione un macchinario diverso: lo sbattitore elettrico.
Il bicchiere graduato
Proprio come il nome suggerisce, il frullatore a immersione è creato per essere immerso direttamente all’interno di un contenitore dove sono disposti gli alimenti da frullare, freddi o caldi che siano. Quando si tratta di lavorare una quantità importante di cibo è possibile utilizzare il comodo bicchiere graduato il quale consente di contenere anche fino a 500 ml di prodotto. Solitamente questo elemento è compreso nella scatola di acquisto del macchinario ed è fabbricato in plastica termo resistente.
Cosa considerare per acquistare un mixer a immersione
Come abbiamo detto, l’indiscussa versatilità di questo prodotto fa si che sia uno dei robot da cucina più diffusi, amati e utilizzati. Oltre agli aspetti funzionali che abbiamo visto è doveroso analizzare anche tutte quelle caratteristiche tecniche che definiscono la qualità e la professionalità di questo prodotto. A tal proposito, prima di acquistare un minipimer consigliamo di tenere sempre presenti i seguenti fattori:
- potenza del motore
- impostazioni di velocità
- materiali di costruzione
La potenza del motore
Un aspetto importante da considerare quanto si vuole acquistare un mixer a immersione è quello che riguarda la tipologia e la potenza del motore di cui è dotato il macchinario. Da questo punto di vista, tra i modelli in commercio, è possibile distinguere fra quelli più o meno professionali anche a seconda del tipo di motore che montano. Si possono trovare due modelli diversi di motore:
- a corrente continua
- a corrente alternata
La differenza fra questi due tipi determina la resistenza del prodotto a un lavoro più o meno continuato. Come sappiamo, infatti, utilizzare un minipimer può comportare dei tempi lunghi di utilizzo. In questo senso un frullatore a immersione che possiede un motore a corrente alternata è capace di sostenere al meglio un lavoro continuativo. Un minipimer con motore a corrente continua, d’altra parte, ha bisogno di periodi di pausa e raffreddamento, in quanto è più predisposto al surriscaldamento dopo periodi di lavoro lunghi.
Si osservi la seguente tabella che riporta la potenza assorbita dai diversi tipi di motore.
Potenza assorbita | Durata di utilizzo | |
---|---|---|
Motore a corrente continua | da 200 W a 800 W | circa 1 minuto di utilizzo con pause frequenti per evitare il surriscaldamento |
Motore a corrente alternata | da 150 W a 300 W | utilizzo prolungato |
La velocità
Quando si trattano gli alimenti con un frullatore a immersione è necessario disporre di un macchinario che sappia lavorare a una velocità regolabile, anche molto elevata. Infatti, ogni tipologia di cibo e di ricetta richiede un trattamento diverso per elaborare un certo tipo di composto. Per questo motivo una delle caratteristiche più importanti da tenere d’occhio quando si acquista un minipimer è la velocità ovvero i differenti livelli di potenza che il macchinario è capace di erogare.
I vari modelli di mixer in commercio possiedono di base due livelli di velocità di cui uno è quello comunemente conosciuto come “turbo”. Quest’ultimo è capace di portare il macchinario alla massima potenza e sfruttare tutta l’energia e la velocità che il frullatore è capace di contenere. Diversamente, i frullatori più avanzati e di tipo professionale possiedono dei livelli di velocità più numerosi. Questi consentono di graduare maggiormente la lavorazione e possono essere selezionati comodamente con dei tasti appositi o attraverso una barra a scorrimento.
I materiali
Un discorso a parte meritano i materiali di costruzione di un minipimer. Essendo un prodotto che va a stretto contatto con il cibo, è fondamentale che sia fabbricato con prodotti di alta qualità. Per questo motivo i frullatori devono necessariamente essere costruiti con una speciale plastica termo resistente, adatta anche al trattamento di cibi caldi. Questo materiale consente di immergere il macchinario anche direttamente nella pentola bollente per una lavorazione più veloce e pratica, e certamente sicura.
Al momento dell’acquisto, dunque, è fondamentale accertarsi che la plastica di fabbricazione sia certificata “senza BPA”, ovvero senza bisfenolo A, per essere sicuri che, a contatto con alte temperature, i materiali non rilascino sostanze pericolose e cancerogene.
Per quanto riguarda la parte che contiene le lame, questa deve rigorosamente essere costruita in plastica resistente e in acciaio inossidabile. Qualora il macchinario venisse messo in contatto con sostanze calde, infatti, l’acciaio non rilascerebbe tossine pericolose. Per questo motivo è un materiale garantito e sicuro per la fabbricazione di un mixer a immersione.
Anche gli altri accessori, come le fruste, sono fabbricate in acciaio inox, proprio per assicurare qualità, resistenza e sicurezza. É molto importante, dunque, accertarsi sempre della composizione dei materiali di fabbricazione per non acquistare prodotti pericolosi per l’organismo.
Esempi di minipimer
Prezzo di un mixer a immersione o di un minipimer
Come abbiamo detto, in commercio esistono diverse tipologie e modelli di frullatori a immersione: più o meno potenti, semplici o con funzioni avanzate. Come possiamo immaginare, perciò, i fattori che determinano il costo di un apparecchio come questo possono essere tanti.
Il costo di un mixer a immersione può variare dai 30 euro per i modelli con meno accessori e funzioni, fino a 150 euro o più, per i modelli maggiormente evoluti e ricchi di elementi e opzioni aggiuntive.
Lo sbattitore elettrico
Per la molteplicità di opzioni disponibili, molto spesso il mixer a immersione viene utilizzato al posto dello sbattitore elettrico. Come abbiamo considerato, tuttavia, uno dei limiti del minipimer è proprio quello relativo alla lavorazione degli impasti. Per svolgere questa funzione è necessario disporre di un ulteriore strumento: lo sbattitore elettrico. Si tratta di un elettrodomestico che per la sua specifica funzione non può essere sostituito da alcun altro macchinario da cucina.
Certamente il lavoro di montare e impastare può essere svolto anche manualmente ma non tutti hanno il tempo, la pazienza e la forza di svolgere questa operazione che può essere molto faticosa e sostituita da un comodo sbattitore con funzionamento a corrente.
Struttura di uno sbattitore elettrico
Lo sbattitore elettrico è un elettrodomestico molto conosciuto e inconfondibile nella sua struttura e nella composizione degli elementi. Si tratta di un macchinario piuttosto leggero e maneggevole, dotato di una confortevole impugnatura, spesso in gomma, adatta ad accompagnare lo strumento durante la fase di lavorazione.
In commercio è possibile scegliere fra due tipologie diverse di sbattitori elettrici:
- Sbattitore tradizionale
- Sbattitore con ciotola
Lo sbattitore tradizionale è quello più conosciuto: è composto da un corpo macchina contenente il motore e da una o due fruste montabili e sostituibili, a seconda del tipo di macchinario scelto e di impasto che si deve lavorare. Si tratta di uno sbattitore non ingombrante e facile da utilizzare.
Grazie a degli appositi tasti di espulsione è possibile sganciare e agganciare le diverse tipologie di fruste e procedere comodamente con la montatura dell’impasto. Questi sbattitori non sono provvisti di ciotola, per questo può essere consigliabile munirsi di un contenitore adatto a contenere le fruste per tutta la loro lunghezza e altezza.
Lo sbattitore con ciotola, diversamente, dispone di una comodo contenitore dentro il quale si muovono le fruste del macchinario. Si tratta di uno strumento con vaschetta removibile, la quale viene fissata al corpo macchina e consente anche di lasciar lavorare in autonomia il macchinario durante la fase di montatura o di impasto.
La struttura di uno sbattitore con ciotola è molto simile a quella di una planetaria. Certamente si tratta di un prodotto più ingombrante e pesante rispetto allo sbattitore tradizionale e questo fattore va considerato prima di procedere all’acquisto. Non tutti, infatti, dispongono di ampi spazi in cui poterlo collocare.
Le tipologie di fruste
Tra i componenti fondamentali di uno sbattitore elettrico meritano particolare attenzione le fruste. Sono queste ultime, infatti, a svolgere l’intero lavoro di montatura e di impastatura del composto per preparare la ricetta che abbiamo in mente. Inutile dire che le fruste devono essere di buona qualità e prodotte con materiali adatti a stare in contatto con gli alimenti.
Le fruste di uno sbattitore elettrico possono essere di diverse forme. Le più importanti sono quelle deputate alla lavorazione di impasti per dolci o ricette salate, stiamo parlando rispettivamente di:
- Fruste a filo
- Fruste a gancio
Le fruste a filo sono quelle più comuni e conosciute, adatte a elaborare degli impasti soffici e spumosi. Sono ideali per montare gli albumi, realizzare pan di Spagna e più in generale tutti quei composti a base di creme. In questo senso, le fruste a filo sono maggiormente utilizzate per preparare le torte lievitate e le ricette per i dolci.
La forma di questa tipologia di frusta è fatta in modo tale da incamerare aria per emulsionare creme e zabaioni, in modo tale da creare delle morbide spume. Per questo motivo uno sbattitore elettrico non può essere sostituito da un comune mixer, o da altri elettrodomestici che abbiano una funzione anche solo lontanamente analoga.
Le fruste a gancio, diversamente, hanno una forma filiforme a spirale e sono specifiche per lavorare tutti quegli impasti più densi. Il movimento a vortice permette di attraversare e mescolare l’impasto con maggiore facilità rispetto al movimento prodotto dalle fruste a filo. Le fruste a gancio sono capaci di svolgere il classico passaggio della “incordatura” utile a realizzare il pane, la pizza, la pasta fatta in casa e più in generale tutte quelle ricette che richiedono movimenti particolarmente impegnativi da elaborare.
Caratteristiche di design
Il design di uno sbattitore elettrico è pensato per conferire al prodotto una maggiore praticità di utilizzo. Per questo motivo è sempre consigliabile tenere conto di diversi aspetti come il peso, la tipologia di impugnatura, se ergonomica o meno, e la presenza di un piano di appoggio sul corpo macchina.
Molti modelli di sbattitori elettrici dispongono di una base di appoggio piana che permette di sistemare comodamente il macchinario sul tavolo nei momenti in cui non viene utilizzato. In questo modo è possibile evitare di sporcare il piano di lavoro e isolare le fruste da eventuali contatti con altri strumenti o alimenti, per garantire una pulizia più accurata durante la preparazione del piatto.
Molti modelli di sbattitore elettrico possiedono anche dei comodi gancetti sui quali collocare le fruste una volta che il macchinario è stato utilizzato e ripulito. La praticità dei porta fruste consente di tenere sempre uniti i pezzi del macchinario per evitare che si disperdano o che si rompano a causa di una sistemazione inadeguata dell’intero strumento.
Le funzioni di uno sbattitore elettrico
Quando si tratta di acquistare uno sbattitore elettrico come prima cosa è necessario porre la giusta attenzione su tutti quegli aspetti che definiscono la funzionalità e la versatilità di un prodotto. In questo senso, a seconda delle diverse opzioni che uno strumento può offrire si può definire quanto il macchinario possa essere più o meno potente, professionale e adatto alle proprie esigenze.
Certamente tra i fattori decisivi da valutare al momento dell’acquisto vi sono diverse caratteristiche tecniche da tenere sempre in considerazione:
- Tipo di funzionamento
- Potenza del motore
- Livelli di velocità
- Materiali
Funzionamento a impulsi o funzionamento continuo?
Proprio come abbiamo visto per il mixer a immersione, anche lo sbattitore elettrico può essere dotato di due tipologie diverse di funzionamento. Entrambe si rivelano utili e funzionali a seconda del tipo di utilizzo che intendiamo fare dello strumento.
Premesso che molti modelli di sbattitore elettrico consentono di scegliere fra l’una e l’altra opzione, il funzionamento a impulsi è più adatto quando si tratta di utilizzare il macchinario per un tempo breve, specie quando gli ingredienti non richiedono molto per mescolarsi. Nel caso di uno sbattitore con funzionamento a impulsi, perciò, sarà necessario tenere premuto il pulsante di avviamento durante tutta la fase di lavorazione, finché non si è raggiunta la consistenza dell’impasto adeguata ai fini della ricetta che si sta realizzando.
Il funzionamento continuo, d’altra parte, opera con un procedimento opposto: il macchinario viene attivato con un apposito pulsante e resta in funzione finché non si decide di spegnerlo manualmente a fine preparazione. Scegliere il funzionamento continuo può essere molto utile quando si intende amalgamare dei composti che richiedono un tempo maggiore di elaborazione.
In quest’ultimo caso, stiamo parlando degli impasti come quello del pane o della pasta, i quali, come sappiamo, hanno bisogno di un movimento vigoroso e continuo delle fruste. A tal proposito è necessario che lo sbattitore abbia un buon meccanismo di raffreddamento, capace di non far surriscaldare il macchinario durante tutta la fase di preparazione del composto.
La potenza del motore
Anche la potenza del motore è uno degli aspetti fondamentali da considerare al momento dell’acquisto di uno sbattitore elettrico. Questa infatti, determina la capacità stessa dello strumento di lavorare con impasti e composti più o meno consistenti per un periodo di tempo breve o prolungato. Per le diverse esigenze di ognuno, sul mercato è possibile trovare degli sbattitori elettrici con potenza del motore differente: da un minimo di 150 W di potenza si può arrivare anche ad un massimo di 450 W nei modelli più avanzati.
É importante sapere che la potenza del motore è strettamente collegata alla velocità del macchinario e alla quantità di alimento da lavorare. Per questo motivo la quantità di impasto che il macchinario può essere capace di gestire deve essere sempre proporzionata alla potenza del motore. Come possiamo immaginare, infatti, una quantità minore di alimento richiederà una potenza minore, a meno che non si tratti di un prodotto particolarmente solido e dal difficile amalgamento. A tal proposito, consigliamo di lavorare una dose di composto alla volta, in modo tale da agevolare la normale operazione di lavoro dello sbattitore.
I livelli di velocità
Un ulteriore aspetto che deve essere valutato circa la qualità e potenza di uno sbattitore elettrico è la possibilità di poter scegliere diversi livelli di velocità. La versatilità di un prodotto di questo tipo, infatti, si può cogliere anche dalla sua capacità di supportare e gestire differenti livelli di velocità durante la fase di funzionamento.
Come sappiamo ogni tipo di preparazione segue delle regole ben precise di elaborazione. In questo senso la scelta della velocità consente di gestire al meglio il tipo di alimento che si sta trattando e il risultato che desideriamo ottenere dalla sua trasformazione. La maggior parte dei modelli di sbattitore elettrico in circolazione consentono di regolare la velocità di movimento delle fruste in base alla tipologia di ingrediente che si sta lavorando.
Possiamo dire che la media degli sbattitori consentono di variare la velocità fino a un massimo di 3 livelli, di cui uno di essi è la modalità “turbo” che, per pochi secondi, può portare il macchinario a una velocità piuttosto alta di lavorazione. Per quanto riguarda i prodotti più professionali è possibile scegliere fra un arco di di 5 livelli di velocità: in questo modo si può cadenzare e ottimizzare l’elaborazione dell’ingrediente secondo le sue proprie capacità di risposta all’operazione di montatura e impasto.
I materiali
Ultimi ma non meno importanti sono i materiali con cui lo strumento è costruito. Proprio come abbiamo detto per il mixer a immersione, anche lo sbattitore elettrico è uno strumento che lavora direttamente a contatto con gli alimenti. Per questo motivo è necessario che sia costruito con materiali garantiti e di alta qualità.
La struttura di uno sbattitore elettrico generalmente è in plastica resistente, l’impugnatura in gomma, mentre le fruste a filo o a gancio è necessario che siano realizzate in acciaio inox. Quest’ultimo tipo di materiale, molto resistente e inossidabile, è quello più comunemente usato per la fabbricazione di prodotti per la cucina.
Allo stesso modo di un minipimer anche lo sbattitore elettrico deve essere certificato come privo di BPA. Pertanto al momento dell’acquisto è fondamentale accertarsi che questa sostanza non sia contenuta tra i materiali di fabbricazione del prodotto.
Esempi di sbattitori elettrici in acciaio inox
Prezzo di uno sbattitore elettrico
Lo sbattitore elettrico è un prodotto piuttosto economico ed è possibile trovarlo in diverse tipologie di modelli e in differenti fasce di prezzo. Possiamo dire che il costo minimo di questo prodotto può partire dai 20 euro per arrivare a un massimo di 100 euro o più per i macchinari più sofisticati e con maggiori accessori in dotazione.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di valutare, tanto il mixer a immersione, quanto lo sbattitore elettrico risultano essere due elettrodomestici davvero indispensabili in cucina. Ognuno dei due è pensato per svolgere al meglio una o più opzioni specifiche, e difficilmente questi due strumenti possono essere utilizzati in maniera intercambiabile. Le loro proprietà e funzioni, infatti, sono pensate per lavorare in maniera differente gli alimenti, in modo tale da ottenere sempre il massimo risultato ai fini delle ricette che si intendono realizzare.
Per maggiore chiarezza e praticità, nella tabella seguente ricapitoliamo le principali funzioni e il prezzo dei due elettrodomestici.
Funzioni | Prezzo | |
---|---|---|
Mixer a immersione, Minipimer | Frullare, montare, tritare, sminuzzare, grattuggiare, impastare | da 30 euro a 150 euro o più ( a seconda della marca e del modello) |
Sbattitore elettrico | Montare e impastare | da 20 euro a 100 euro o più (a seconda della marca e del modello) |
Migliori sbattitori della Ariete Novembre 2024
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Laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma, mi sono formata come copywriter e social media manager. Specializzata nell'ambito degli e-commerce, il mio interesse primario è quello di orientare il cliente alla scelta dei prodotti migliori.